Esposizione temporanea

La Corte Costituzionale incontra il Museo Diffuso Interattivo Giulio Cesare
GIULIO CESARE
ROMA
Benvenuti nel Museo Diffuso Interattivo Giulio Cesare!
Questo spazio è in realtà un laboratorio museale, in quanto museo pensato per gli studenti e dagli studenti, nel contesto del piano Scuole 4.0: nuove aule didattiche e laboratori finanziato da Next Generation EU e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
I locali dell’area museale sono stati rinnovati grazie anche alla collaborazione di Città Metropolitana di Roma Capitale.
Il Museo è stato realizzato e inaugurato il 26 ottobre 2023, nel contesto delle iniziative per i primi novant’anni del Liceo Classico Giulio Cesare. Si è concretizzata un’idea del Dirigente Scolastico Paola Senesi, condivisa dalle componenti scolastiche. Progetto a cura dell’architetto Stefano Bandini (primo allestimento di Marta Bandini), Responsabile della Sicurezza Fausto Marsicola, Direttore dei Servizi Amministrativi Roberta Scifoni. Referenti del Museo dapprima Lucia Altobelli (fino al 31 agosto 2025), poi Salvatore Tufano, entrambi docenti del Liceo.
Il Museo riprende e rinnova una ricca collezione, della quale qui e ai piani superiori è presentata una selezione che racconta la vita quotidiana della scuola italiana dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri, grazie al contributo di un folto gruppo di lavoro di docenti e personale ATA.
Questo Museo è innovativo per tre motivi: primo, centrale è il coinvolgimento degli studenti; secondo, il mondo della scuola italiana si apre al territorio nazionale e non solo, attraverso una stagione espositiva che ogni anno coinvolge realtà esterne attraverso mostre ed eventi che si innestano nella vita del Liceo, quali la Notte Nazionale del Liceo Classico e i Percorsi di Formazione Scuola-Lavoro che vedono i ragazzi del Liceo Giulio Cesare protagonisti come guide, allestitori e promotori del Museo; terzo, si avvale delle più moderne tecnologie per diffondere la conoscenza di quanto esposto, stimolando nel contempo l’interazione tra le diverse esperienze maturate in quel contesto anche con l’ausilio della multimedialità.
Lo stesso 26 ottobre 2023 è stata inaugurata la prima mostra, Hiroshige e il mondo illustrato dagli Ukiyo-e, che ha visto l’esposizione di 33 xilografie grazie alla collaborazione con il Club per l’Unesco di Roma e di Terracina.
A partire dalle opere dell’importante incisore Utagawa Hiroshige (1797-1858), la mostra ha indagato la quotidianità di Edo (Tokyo) e si è aperta alla contemporaneità grazie alla presenza della scultura bronzea Il volo di Pasquale Basile, donata dall’artista al Liceo.
La mostra successiva (9 marzo – 15 giugno 2024), Suoni e segni di Vaia, è partita dalla tragedia della Tempesta Vaia (27-30/10/2018), che ha colpito ampie aree dell’Italia Settentrionale. La sinergia col Museo Etnografico Trentino San Michele ha assicurato un ricco calendario di incontri, di diversa natura, ad accompagnare una originale riflessione sull’ambiente e sull’impatto antropico sul nostro territorio che si è avvalsa di esperienze sensoriali e multimediali.
L’anno scolastico 2024/2025 ha invece visto il mare e le sue rifrazioni al centro delle mostre organizzate, la prima delle quali, Rident aequora ponti (16/11/2024-31/1/2025) ha preso ispirazione da un verso del De rerum natura di Lucrezio (I, 8: «sorridono le distese del mare») per chiedere a studenti e personale scolastico di riflettere sul mare e sul rapporto con l’uomo con poesie e opere originali. Alla mostra, organizzata dal docente e artista Guglielmo Mattei, hanno partecipato anche artisti affermati come, ancora una volta, Pasquale Basile e inoltre Stéphane Braud, eclettico artista francese che ha esposto, tra gli altri Paesi, in Belgio, Francia, Marocco e Stati Uniti.
Grazie all’aiuto dell’associazione di divulgazione scientifica Progetto Seeds il Museo ha poi ospitato la mostra Mediterraneo immersivo (15/3-10/5/2025), sulla tutela degli ecosistemi marini. L’esposizione ha incluso video originali e ambienti immersivi per aiutare i nostri studenti e il pubblico tutto ad aprire gli occhi su rischi e risorse delle meravigliose coste del nostro Paese.
Infine, il Museo ha voluto offrire, con il fondamentale contributo organizzativo della professoressa Debora Tombolillo, la rievocazione della storia del Laboratorio teatrale del Liceo Giulio Cesare, che ha compiuto nel 2025 i suoi primi sessant’anni. Con Il Giulio in scena (15/5/2025-30/6/2025) abbiamo raccolto e presentato i materiali di una lunga serie di rappresentazioni a Roma e non solo, anche grazie al coinvolgimento del laboratorio in manifestazioni di carattere internazionale come il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Ragazzi a Palazzolo Acreide, promosso dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Costumi, copioni, oggetti di scena sono entrati ormai a far parte della storia della nostra comunità scolastica.
Il futuro è ancora da scrivere, ma l’inchiostro e la passione non ci mancano.
